martedì 19 gennaio 2016

Lo sterrato

Oggi abbiamo concluso il 4.o giorno in moto e, per la prima volta, ci siamo cimentati con lo sterrato. Tanto per gradire 200 km sterrati (dei 400 odierni) per il periplo della penisola Valdez, a vedere la pinguinera (il nome rende bene l'idea) e i leoni marini.
Prima però abbiamo fatto il pieno alle moto e riempito le taniche il quanto la moto di Dino, as usual, beve piu' di un cammello mattonato.
Lo sterrato è una brutta bestia, specie su queste strade ghiaiose e con molti accumuli. Meno male che il prode Claudio ci ha dato 2 validi consigli: mani di fata (sul manubrio) e (in difficoltà) accellerate. Mai consigli sono stati così preziosi per cui passati i primi 30 km di panico a velocità da Ape Car, ci siamo ben destreggiati, soprattutto senza cadute, e abbiamo mantenuto una velocità di crociera di 75 km/h (della serie "la Dakar ci fa' una pippa").
La penisola Valdez è un parco naturale ricco di animali. Tra le foto qui postate è visibile una femmina che ha appena partorito e i gabbiani hanno addocchiato la sua placenta.
Domani faremo riparare la moto di Dino (si sospetta del carburatore) eppoi ci dirigiamo ad ovest verso le Ande.
In 4 gg abbiamo percorso più di 1.800 km (e le chiappe ce lo ricordano sovente).

5 commenti:

  1. Chi vi scatta le foto insieme visto che siete nel deserto dei tartari? :-) L'autoscatto? E chi sono i 6 di PA-TA-GO-NIA?

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  2. Franco ha scattato, Dino è quello di sinistra e Claudio quello di destra.
    I tipi di PATAGONIA sono dei cuochi e i loro amici

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