Siamo arrivati in quota con passaggi oltre 4.000 mt. ma....senza moto e senza romanziere.
Le prime sono ancora a Salta "custodite" dal meccanico, il secondo è ancora a Roma per le ben note vicende con la sua clavicola (vedi un paio di post precedenti).
Meno male che i fratelli Dutari (grande famiglia la loro!) e la "piensa coreano" ci stanno egregiamente portando attraverso salinas, altipiani e passi di montagna.
Stiamo infatti percorrendo alcune strade e del ripio (of course) nelle zone montagnose tra Salta, Jujuy ed il confine con il Cile.
Qui il ripio è saltuariamente traditore in quanto ogni tanto incontriamo delle zone sabbiose che in auto non creano molti problemi ma non osiamo pensare alle conseguenze di passarci in moto.
Oggi siamo stati in una salinas dove la luce era veramente fortissima. Però, fatto molto positivo, il sale tiene e non è bagnato, cosa molto importante sia per le moto che per la percorrenza.L'arrivo a Buenos Aires è stato un tantino movimentato causa temporalone in fase di atterraggio. Poi pioggia a catinelle a cui non eravamo abituati. Fortunatamente a Salta il tempo è stato decisamente migliore.
Qui di seguito, prima di addormentarmi abbastanza esausto, posto alcune foto in attesa delle migliori dei miei compagni di viaggio.
Le prime sono ancora a Salta "custodite" dal meccanico, il secondo è ancora a Roma per le ben note vicende con la sua clavicola (vedi un paio di post precedenti).
Meno male che i fratelli Dutari (grande famiglia la loro!) e la "piensa coreano" ci stanno egregiamente portando attraverso salinas, altipiani e passi di montagna.
Stiamo infatti percorrendo alcune strade e del ripio (of course) nelle zone montagnose tra Salta, Jujuy ed il confine con il Cile.
Qui il ripio è saltuariamente traditore in quanto ogni tanto incontriamo delle zone sabbiose che in auto non creano molti problemi ma non osiamo pensare alle conseguenze di passarci in moto.
Oggi siamo stati in una salinas dove la luce era veramente fortissima. Però, fatto molto positivo, il sale tiene e non è bagnato, cosa molto importante sia per le moto che per la percorrenza.L'arrivo a Buenos Aires è stato un tantino movimentato causa temporalone in fase di atterraggio. Poi pioggia a catinelle a cui non eravamo abituati. Fortunatamente a Salta il tempo è stato decisamente migliore.
Qui di seguito, prima di addormentarmi abbastanza esausto, posto alcune foto in attesa delle migliori dei miei compagni di viaggio.
Alla prossima
Franco
Franco
Bei posti, buon proseguimento, ciao Gianni.
RispondiEliminaGrazie Gianni. A presto
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