domenica 22 gennaio 2017

Ada

Ci accoglie nella sua casa adibita a Bed and Breakfast nella parte alta di Ushuaia  una dolce signora di mezza età , piccola e paffuta con due grandi occhi allegri che gli occhiali non riescono a nascondere, il viso sereno e vivace incline al sorriso. 
E' una donna dolce e riservata che adora gli italiani, con la quale è naturale trovarsi dopo cena nella piccola cucina adibita a sala colazioni per fare due chiacchiere davanti ad un bicchiere di vino. 
E racconta, Ada, la sua vita con grande facilità mista a un grande riserbo sulle emozioni legate agli avvenimenti cruciali della sua vita, quelli che ti segnano e determinano per sempre il tuo destino.
Nata e vissuta a Buenos Aires, nipote di  immigrati italiani arrivati in Argentina tanti anni fa, si era sposata con Felipe, l'amore della sua vita, e aveva avuto due figli, un maschio e una femmina, entrambi bellissimi. 
La sciagurata guerra delle Malvinas le aveva stravolto la vita.
L'Argentina viveva  una profonda crisi economica che aveva portato la gente in piazza  a contestare la Giunta militare che governava il Paese. Il presidente, generale Galtieri, tentò di distrarre l'opinione pubblica facendo leva sul  sentimento nazionale e   rivendicando all'Argentina la sovranità  delle Isole Malvinas, dominio coloniale inglese fin dal 1833. Il 1 aprile del 1982 forze da sbarco argentine occuparono le Falklands affermando sovranità e pieno controllo su tutto il territorio. La reazione inglese non si fece attendere e forze navali attaccarono le isole riconquistandole dopo sanguinosi combattimenti, nel corso dei quali l'incrociatore Generale Belgrano fu  affondato.
Felipe era sul Belgrano e fu una delle duecento vittime di quella sciagura che stravolse  la vita di Ada e fece precipitare la crisi economica del Paese,
La giovane si rimbocco' le maniche, rispolvero' il suo diploma in ragioneria e si mise a cercar lavoro: fece di tutto pur di mantenere i suoi figli e, finalmente trovò un impiego alla Skoda che aveva aperto degli uffici in città.
L'economia del Paese andava a rotoli: tra la fine degli anni '70 e I primi anni '80  si accumulò un enorme debito per finanziare progetti incompleti o fallimentari, come la guerra delle Falkland o il trasferimento allo stato del debito privato. Alla fine del governo militare le imprese argentine erano al collasso e la disoccupazione era arrivata al 18% Il ritorno alla democrazia nel 1983 non miglioro' le cose: il Presidente Alfonsin fece vari tentativi di stabilizzare l'economia ma l'inflazione andò fuori controllo salendo dal 20 al 200 %. I salari reali si dimezzarono, gli investitori abbandonarono l'Argentina, la disoccupazione raggiunse livelli elevatissimi.

La Skoda chiuse gli uffici e Ada si ritrovò senza lavoro con due figli ancora piccoli. Una notte  Felipe le apparve in sogno, bello come lei lo ricordava, e le disse di raggiungerlo, laggiù in quel mare che lo aveva inghiottito e Ada prese la sua decisione. Vendette la casa e si trasferì da sola con i bambini in Terra del Fuoco: Ushuaia, nata come insediamento militare e poi come colonia penale, stava sviluppando una notevole vocazione turistica, favorita dalla sua particolare posizione sulle acque del Canale di Beagle con le montagne imbiancate di neve che si riflettono nell'azzurro del mare.  Stava diventando la meta del turismo estremo, come la Patagonia con i suoi miti, la ruta 40, le Ande, il monte Fitzroy, il Perito Moreno, il ghiacciaio scivolato nel lago... ma sopratutto Ushuaia cominciava a curare la sua immagine di città più a sud del mondo, attirando viaggiatori da tutto il mondo sulle orme di Chatwin e di Sepulveda. Compro' la sua nuova casa a Ushuaia e comincio la sua nuova attività di albergatrice, nel posto più vicino a dove riposava Felipe che avesse potuto trovare. È serena, Ada, una lacrima le scorre sulla guancia mentre con la voce rotta dall'emozione mi dice: "Sono nonna, sai? Ho sei nipoti, ora, e sono proprio una donna felice" .

Dino

1 commento:

  1. Ecco che finalmente ricominciano le magnifiche storie delle incredibili persone che incontrate e che tu sai farci conoscere ed apprezzare.

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